Bene, dopo avervi dato qualche informazione su cosa uso per correre, tra attrezzatura e motivazione, andiamo a vedere qualcosa in più di Runtastic.

Dopo aver scaricato l’app dall’AppStore o dal Play store, la prima cosa da fare è quella di creare il proprio account e qui potete scegliere se fare una registrazione con la vostra mail oppure, cosa che io utilizzo spesso per comodità, utilizzare il login federato con Facebook, ovvero utilizzare l’app di quest’ultimo per consentire l’accesso a Runtastic. Non spiegherò qui come si fa perché non è il post corretto, magari lo vedremo più avanti.

Quello che voglio far vedere è come una applicazione tipo Runtastic abbia tutta una serie di cose che ti permettano di tenere alta la motivazione e con essa quindi anche il numero di allenamenti e il numero di kilometri macinati.

Di seguito vediamo alcune schermate di esempio, in questa per esempio si nota una delle mie corse di allenamento mattutino, con alcune importanti informazioni quali l’orario di inizio, la durata, quante calorie sono state consumate, la velocità massima e via dicendo oltre che ovviamente la mappa con il percorso, quello in verde, che cambia colore in base al ritmo tenuto. Come vedete io ho un ritmo molto costante, merito dei tanti anni di corse che ma anche della mia poca propensione ad affaticarmi, quindi preferisco andare un po più lento ma costante ed effettuare corse più lunghe, piuttosto che sfinirmi e poi aver paura di ripartire l’allenamento successivo.

Questo è un consiglio prezioso che do ad chiunque voglia iniziare a correre, infatti, la corsa è uno sport per tutti, ma va preso sul serio e soprattutto senza strafare, che oltre che fare male, non ti permette di tenere la motivazione alta e spesso è causa di abbandono. Quindi, meglio poco alla volta, con il proprio ritmo, e per più allenamenti alla settimana piuttosto che un solo allenamento distruttivo!

La schermata con la mappa della propria attività

Nell parte superiore dell’app è possibile selezionare il pulsante che raffigura una una foto di un paesaggio, questa è infatti la schermata che alla fine della nostra uscita andremo a compilare riportando le nostre note e se vogliamo aggiungendo una fotografia scattata durante il percorso come dovreste ricordare dalle precedenti puntate di questo diario.

Dicevamo infatti che scattare una foto di una zona, o una pianta ci aiuta a vedere il passare del tempo, delle stagioni e ci permette di vedere i lenti cambiamenti, sempre per non abbassare la nostra motivazione. In questa sezione dell’app si possono anche osservare quanti chilometri hanno fatto le scarpe che abbiamo impostato; quest’ultimo dato è importante, dato che le scarpe che utilizziamo non dovrebbero mai superare i 5-600 km perchè perdono di elasticità, i materiali degradano e non sono più garantite le caratteristiche che hanno all’inizio.

Personalmente io utilizzo da anni lo stesso modello di scarpa, perchè dopo averne provate alcune di diverse marche e modelli, quello che mi f sentire più a mio agio per il tipo di corsa che ho io è la Wave Legend di Mizuno che compro sempre quando vanno in offerta e quasi sempre di colori che nessuno compera. E’ quest’ultima una caratteristica che per me è veramente ininfluente e difatti ne ho avute di grigie, azzurre e rosse.

Andando avanti con le cose importati di Runtastic per mantenerci il morale alto e continuare a correre, troviamo la sezione progressi che ci permette di visualizzare tutte le attività recenti e possiamo vedere se stiamo andando meglio o peggio con le nostre performances.

Scegliendo poi una attività è possibile vederne il dettaglio utilizzando l’icona con le tre barre orizzontali in alto a destra. Possiamo qui vedere qui il ritmo medio, il dislivello e le pulsazioni medie che abbiamo avuto durante il tragitto se abbiamo un Apple Watch o una fascia cardio compatibile con Runtastic. In basso invece si può vedere chilometro per chilometro quali sono stati i nostri tempi e il dislivello affrontato.

Per oggi è tutto, domani vedremo la classifica di runtastic e qualche altro consiglio sulla corsa e sulla motivazione.