Queste pagine saranno il diario di un runner improvvisato (ma neanche troppo!) che assieme ad una amica vuole compire l-impresa di correre la Cortina Dobbiaco il 2 giugno 2019.

Ma facciamo un passo indietro, che cosa è la Cortina-Dobbiaco? Beh semplice, una corsa competitiva di 30 km che appunto si svolge tra Cortina e Dobbiaco due magnifiche cittadine immerse nelle alpi contornate da prati verdi, sole e aria fresca, diciamocelo, un paradiso naturale.

Per correre ci vogliono poche , semplici cose, un paio di scarpe, un paio di pantaloncini, una maglietta, adesso che siamo nel 2019 anche un telefonino con runtastic o altra app per tenere traccia dei propri allenamenti, la app Runcard per esibire la propria tessera prima della partenza, e poi tanto allenamento e tanta buona volontà. Proprio questi due ultimi punti sono quelli più difficili, perché l’uno (l’allenamento) dipende dall’altra. Quindi diciamo che per riuscire ci vuole buona volontà e dato che si sa, nessuno ha tutta la volontà del mondo, per averla è necessario un obiettivo. Un obiettivo grande e fuori dalla propria comfort zone per mantenere la motivazione alta! Ed ecco, il mio obiettivo è appunto la Cortina Dobbiaco , e la mia motivazione è che ho già comprato la runcard (30 euro) e che a giorni comprerò l’iscrizione(altri 30).

Come dicevo prima per correre e per tenere alta la motivazione io utilizzo l’app Runtastic che trovo completa e più che sufficiente ai miei scopi dato che ho la versione pro che mi è stata regalata qualche anno fa e che comunque costa 4,99 euro quindi diciamo alla portata di tutti ed in ogni caso c’e anche la versione free che, pur se con qualche limitazione e la pubblicità, per iniziare va benissimo. I risultati sono legati all’account e il passaggio da free a pro non comporta perdita di dati.

Prima di entrare nel dettaglio dell’applicazione, volevo spiegarvi perché la uso, quali sono i motivi principali perché corro utilizzando una app e non lo faccio senza come lo si faceva una volta. Innanzitutto bisogna ricordare la motivazione, Runtastic è molto utile in questo, dando spesso notifiche se non ti alleni, e premiandoti con pacche sulla spalla quando invece ti alleni almeno 2 volte alla settimana, per me già queste notifiche sono importanti stimoli, ma si sa sono cose date da un app quindi potrebbe non bastare.

C’è poi una classifica interna con gli amici di Runtastic che ti permette di sfidarti sulla maggiore distanza percorsa, per me per esempio è fondamentalmente arrivare primo ogni settimana perché mi da quel senso di cosa compiuta che serve per iniziarne un altra pensando all’obiettivo finale, la vittoria della settimana successiva appunto.

Altra cosa che ritengo stimolante è il fatto di poter condividere su Twitter e Facebook i propri risiultati a fine corsa e poter corredarli di una foto. Spesso, i complimenti fatti dalle persone sono la benzina che ti permette di correre anche il giorno dopo. In più se vi piace scattare foto, vi consiglio di scattarle sempre allo stesso punto del tragitto e allo stesso soggetto, magari una pianta, in modo che poi, durante il corso delle stagioni vedrete il passare del tempo e la trasformazione di ciò che sta intorno oltr che di voi stessi che sarete più veloci, più energici e ovviamente in forma, un po’ come la pianta che fotografate , passando dall’inverno alla primavera, anche voi rifiorirete e sarete rigogliosi. Se non è motivante questo!

A presto con la seconda parte dell’articolo.